13set/2011
Problemi e soluzioni con la 23xx
Stazione meteo: Technoline Ws 2350, esternamente uguale alle La Crosse WS 2350, (sembra ache internamente)

Installata a dicembre 2009. Esternamente uguale alla La Crosse, modello WS 2350, ancora rispettata da molti utenti che sono passati alle più quotate e professionali Davis, confrontata con queste, i rilevamenti della WS 2350 risultano molto affidabili.

Diciamo subito che avendo la possibilità di fare un'installazione "normale", in un computer "normale", è abbastanza raro riscontrare problemi. Ma dovendo posizionare i sensori all'esterno avendo come guida le regole WMO, e dovendo raggiungere un computer all'interno dell'abitazione, (spesso un pc vecchio, lento, che consuma più di uno recente) raramente l'impresa diventa facile.
Questa è la causa di molti difettucci delle 23xx, che convincono molte persone a spendere di più per altri modelli, per avere meno problemi.
Ma con un po di pazienza e confrontando le varie esperienze si riesce ad avere affidabilità e stabilità.

La mia esperienza:
Ritengo che la Tecnoline 2350 ha un segnale di trasmissione debole, sia in collegamento radio che con cavo, per il segnale radio, con batterie nuove si dovrebbero superare  tranquillamente i 15 metri attraversando una parete, ma le batterie potrebbero garantire queste prestationi per un paio di mesi, questo ne limita la possibilità di allontanarsi dalla postazione di ricezione, ed è facilmente influenzabile da fattori elettromagnetici.

L'onemometro: L'installazione dell'anemometro è semplice, basta rispettare i punti cardinali stampati all'esterno.
Per capire come verrà letta la direzione del vento dobbiamo immaginare che l'anemometro stia al centro della rosa dei venti.
Con vento proveniente da nord (quadrante nord) che va in direzione sud,
l'anemometro avrà la punta verso nord e la coda verso sud
L'orologio: Radiocontrollato a ricezione DCF77. E' importante che riesca a ricevere bene il segnale dell'orologio atomico creato dall'istituto di Fisica e di Tecnica di Braunschweig in Germania, se questo viene ricevuto male, sia l'ora che la data può apparire retroattiva, questo provocherà la perdita dei rilevamenti fino a quando non sarà sincronizzato correttamente.
Non essendo disattivabile c'è da sperare che non lo riceva proprio! Altrimenti bisogna tentare di trovare una posizione migliore, o come ha fatto qualcuno, con un pezzo di foglio di alluminio impacchettare l'antenna in ferrite per annullare la ricezione, oppure, una volta aperta la console probabilmente si fa prima a dissaldare i fili dell'antenna.

La pioggia: Il cambio delle batterie sul sensore igrotermico può provocare un errore sulla pioggia, tipo diverse centinaia di mm di pioggia fantasma, spesso non ci si accorge di questo errore perchè i programmi escludono i dati che superano certi limiti.
Anche il pluviometro è sospettato di pioggia fantasma, se si tratta di pochi mm. Per verificare se si può essere questo problema, basta oscillare la bascula da un lato all'altro e ascoltare il clik dell'interruttore reed, se si sente quando la bascula sta poggiando a fine corsa, sarebbe il caso di proteggere - ai lati - il reed dalla forza del magnete.
Proviamo a risolvere questo problema mettendo due fili di ferro accanto all'interruttore magnetico (reed), fissati con del nastro isolante. Per verificare la qualità del metallo provare con una calamita.
Altre persone per motivi simili hanno avuto il problema inverso, ovvero mancanza di mm di pioggia, dovuto alla forza del magnete che aziona l'interruttore. Probabilmente l'interruttore "reed" rimane chiuso anche dopo il passaggio del magnete, anche in questo caso due fili di ferro indeboliscono la forza del magnete ai lati del reed. Se con il filo di ferro il problema non si risolve, bisogna spostare la basetta verso l'alto. Sollevare la basetta un po alla volta e ascoltare che al passaggio della bascula si sente il clik, quando non si sente più, abbassare la basetta di un millimetro e fissare la basetta con del nastro. Con la basetta sollevata bisogna rimuovere il bordo nel coperchio/imbuto altrimenti il bordo lo riporta in basso.
Un fattore cho non ho verificato ma che potrebbe essere responsabile di scatti di pioggia inesistente è la corrente statica, molto probaile se la base che regge il pluviometro è isolata.
Un esempio di elettricità statica é quella sulle auto, tipica di giornate secche e ventose
Nel caso bisognerebbe creare le condizioni per scaricare a terra eventuali cariche elettrostatiche.
Modifica al pluviometro: La modifica riguarda il recupero di sottostima nel caso di pioggia con vento.
Purtroppo i pluviometri con imboccatura rettangolare soffrono di più questo fenomeno rispetto ai pluviometri rotondi.
Inizialmente attribuivo questo ammanco all'area di raccolta che si riduce osservandola in diagonale.
Sul forum di MeteoNetwork un utente di San Marino ha ben spiegato
che la riduzione dell'area non è la causa della sottostima, (Link)
Dunque è da attribuire a qualche disturbo che il vento crea sbattento in qualche parete del pluviometro.
Ma la rettifica rimane valida in quanto non crea sovrastima a confronto con il pluviometro manuale rotondo.




Questa è la foto del pluvio ormai perfettamente sincronizzato ai pluvio manuali. L'altezza dei lamierini, dal bordo è circa 29 mm, Gli angoli sono stati tagliati per ridurre una leggera sovrastima.

Se c'è una sottostima permanente (non causata dal vento), si può riportare alla misura reale mettendo uno spessore dove poggia la bascula,  alzando il punto di appoggio della bascula, si riduce il peso necessario per farla ribaltare (FOTO).


I dati vengono sempre confrontati con il pluvio manuale che uso come principale strumento di misura.




Altro intervento riguarda il collegamento tra pluvio e sensore,
avendo spesso la necessità di fare verifiche o manutenzione, ho messo dei faston per facilitare il distacco.
Le batterie: Le ritengo responsabili di alcuni equivoci sul collegamento tra la base e il sensore igrotermico.
Per circa cinque mesi dall'installazione con batterie nuove il collegamento via cavo è andato alla perfezione, dopo di chè iniziano le prime perdite di segnale,
da quel periodo per diversi mesi ho usato il collegamento wireless 433 MHz,
ma anche questo dopo qualche mese incomincia a manifestare problemi, dopo tante prove e ricerche sono arrivato alla conclusione che le batterie nella base non completamente cariche mi avevano creato i problemi con il cavo.
Tolte le batterie dalla base e dal sensore igrotermico, lascio solo l'alimentazione con il trasformatore in dotazione, riesco ad avere un collegamento stabile per quasi un mese, poi, rimetto le batterie sul sensore igrotermico e riesco a risolvere definitivamente, e in caso di problema posso staccare il cavo dalla base e automaticamente si passa al collegamento wireless senza dover aprire lo schermo solare.

L'alimentazione: Nel frattempo, per alimentare la base decido di collegare in serie 4 batterie AA ricaricabili da 1,2 v, e combinarle con un alimentatore universale non stabilizzato.
 L'alimentatore avrà il compito di tenere cariche le batterie, ed alimentare la base, e nel caso di blackout le batterie assicureranno continuità.
Dalla mia esperienza ho deciso di usare un alimentatore non stabilizzato perchè penso sia l'ideale per ricaricare batterie, ad esempio, nella posizione 3V mi da circa 8V, ma collegato al pacco batterie si mantiene sui 5,5V,
con batterie cariche passano meno di 5 mA, mentre se lo metto su 4,5V la batterie scaldano un pochino, l'alimentatore di tipo universale è da 300 mA a 12V,

Sensore esterno: all'inizio del terzo anno ho spostato all'esterno la coppia di batterie che lo alimentano, e sistemati un una cassettina con materiale termo isolante, per i seguenti motivi.
Freddo, d'inverno è noto ai possessori di stazioni meteo che le batterie non danno prestazioni soddisfacenti.
Sostituzione, più facile sostistuirle, non c'è bisogno di aprire lo schermo solare.
Terzo motivo, senza le batterie dentro il sensore ci dovrebbe essere una risposta più veloce alle brusche variazioni di temperatura.

Perdita del collegamento al sensore esterno:
Le varie cause della perdita del collegamento con il sensore esterno sono da imputare a problemi elettrici o elettromagnetici, la causa principale rimane la qualità delle batterie sul sensore esterno, spesso con il freddo possono avere comportamenti strani. Il rimedio principare consiste nella sostituzione delle batterie del sensore esterno, e nella messa a terra delle parti metalliche del pc, e del palo esterno, gli alimentatori di tipo switching spesso di scarsa qualità emettono molto disturbo, anche in questo caso mettere un filo di terra sul polo negativo dell'alimentazione.
Non definitivamente verificato, pare che la trasmissione radio del sensore esterno potrebbe avere una direzionalità, mettendo il lato dei connettori e coperchio batteria verso la base potrebbe essere la condizione migliore per la trasmissione.

Per riprendere il collegamento con il sensore esterno potrebbe bastare scollegare il cavo seriale, e premere "+" sulla base della stazione. Altrimenti un'operazione che mi da buoni risultati è: Scollegare anche il cavo che va al sensore esterno, con un tester misuriamo la tensione che arriva dal sensore esterno,
> nei due contatti centrali, (con batterie nuove) dovrebbe dare almeno 2,9 v ma la lunghezza del cavo la potrebbe variare, questo ci conferma che il sensore c'è e anche le batterie, con una tensione sui 2,6v potrebbero iniziare problemi di collegamento <.
Mentre si misura la tenzione avvicinare i puntali del tester e facendoli toccare creare un corto circuito, questo provocherà un reset del sensore esterno. Ricollegare il cavo e premere "+" sulla base.


Il PC:
Importante che l'alimentatore del computer sia di buona qualità, un alimentatore scadente potrebbe inquinare i vari collegamenti. Un sintomo che potrebbe rivelare la presenza di un alimentatore scadente potrebbe essere l'impossibilità di usare cavi USB lunghi o anomalie sul riconoscimento delle periferiche. Se l'alimentazione del pc non è inquinata e la scheda madre è integra, si riescono ad utilizzare cavi di oltre tre metri.

Collegamento al PC: La 23xx nasce con collegamento seriale, e tramite un adattatore in dotazione si può collegare in una porta usb. Ma il collegamento seriale  risulta essere più affidabile,
forse
, potrebbe creare qualche problema in più al collegamento "base sensore esterno", difatti scollegando il cavo "PC base", premendo il pulsante "+" sulla base, si ricollega con più facilità al sensore esterno.

Pulizia del sensore igrotermico esterno: è l'ultimo tentativo da fare nel caso di problemi nella ricezione dei dati dall'esterno.
Dopo aver provato tutte le soluzioni sopra descritte, la prima pulizia del sensore può dare buoni risultati, in alcune zone del circuito stampato vi potrebbero essere delle sostanze cerose, queste con il tempo potrebbero perdere la loro elasticità e non garantire la protezione, anzi non è da escludere che con l'umidità creino maggiori problemi.
Per la rimozione di queste sostanze, o di ossidazioni varie, bisogna procedere con molta cautela.
1) Iniziare con pulizia a secco, (utensile a punta non troppo appuntita)
No, raschiare di traverso al circuito, si rischia di tagliarlo.
Si, costeggiando il circuito.
Finito con utensile a punta, spolverare.
2) Procurarsi spray per pulizia circuiti (va bene anche svitol,, per precauzione un quantitativo minore, e asciugarlo subito) - Un tappo di bottiglia - un pennellino - carta assorbente.
Spuzzare un po di spray sul tappo di bottiglia, raccoglierne pochi mm.
Ungere il pennellino nel tappo e iniziare la pulizia del circuito.
Finito,, con carta assorbente asciugare il circuito, usare il pennellino come fosse un mocio - per i pavimenti - per muovere la carta sul circuito.
Si potrebbe asciugare anche con aria compressa e carta, ma senza esagerare con la pressione, e una distanza non troppo ravvicinata.

Heavy Weather: Il programma che trasferisce i dati dalla base al pc, impostare la registrazione dei dati al di sotto dei 5 minuti potrebbe creare problemi sia ad un pc non veloce, sia all'elaborazione dei report. Aassolutamente da evitare se il sensore esterno è collegato via radio, si potrebbe creare la replicazione di alcuni dati sul file history.dat.

La rimozione di alcuni programmi (installati per prova) potrebbero compromettere il funzionamento di Heavy Weather. Weather Exchange è uno di questi. (http://www.ambientweather.com/freedownload.html).
Nel caso, reinstallando il programma rimosso si dovrebbe ripristinare il funzionamento.

GraphWeather: Se la rete internet non è affidabile limitare il più possibile eventuali prelievi da un sito, tipo prelievo di immagini webcam, un collegamento poco efficiente potrebbe bloccare il programma.
Link utili:
forum.meteonetwork.it - stazioni-meteorologiche-lacrosse
//  software-freeware-per-stazioni-meteo - Graph Weather
// ws2300-ed-errore-ofl (base - sensore)
// connessione al pc - schema seriale
// nuovamente-pluvio-ws2350-impazzisce
// History dat - editing.
// lacrosse-2350-alimentazione
// alimentazione.... pannello solare
// Tecnoline - la scheda - test
// upload-file-ftp-in-automatico

realizzare uno schermo solare.....sacilemeteo
istruzioni per GraphWeather - sacilemeteo
Alimentazione sensore igrotermico La Crosse WS3650 (meteospinaceto.it)
Cavi seriali ed altro delle LaCrosse WS xxxx (meteospinaceto.it)
Come migliorare l'antenna
Info zona - Home